Piazza Torquato Tasso è l'ingresso del quartiere di San Frediano,
uno dei più popolari di Firenze, quello dei romanzi di Vasco Pratolini
e dei fiorentini "veri". Camminare nelle viuzze Strette
è particolarmente piacevole, per le tante botteghe artigiane e il
suono del vernacolo Che anima il rione. Questa piccola osteria si
chiama così, forse, perché nel tranvai si stava stretti, e anche
qui, in quanto a spazio, non si scherza: si mangia gomito a gomito
con il vicino, come nelle vecchie trattorie fiorentine. I piatti
sono quelli della tradizione toscana, come la pappa al pomodoro,
la ribollita e la panzanella. Tra i primi ci sono
le tagliatelle, da condire con pomodoro e ragù o gli
gnocchi di patate, proposti anche con il pesto. Ma
la vera specialità del locale sono i secondi, con le frattaglie
a fare la parte del leone: budelline in umido, trippa
alla fiorentina, lampredotto bollito o in cacciucco
e cipolline di pollo stufate. In alternativa, Le polpette
fritte e in salsa, l'insalata di lesso o la
francesina, altro nome del lesso ripassato con le cipolle.
Accompagnano le carni ricche insalate miste, ceci bolliti,
fagioli all'uccelletto e patate alla casalinga. Si
termina con i dolci della casa: torta di mele, di fichi e noci
o di pere. La carta dei vini è limitata, ma offre qualche valida
proposta. Il caffè è come quello fatto in casa, servito in tazzine
smaltate. |
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